Inno3D entra nel mondo delle stampanti 3D

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Inno3D entra nel mondo delle stampanti 3D

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Inno3D entra di forza nel mondo delle stampanti 3D!
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Inno3D, azienda leader nell'ambito delle soluzioni grafiche avanzate su piattaforma NVIDIA ed oggi più che mai conosciuta in tutto il mondo, tenta l'approccio alle stampanti 3D che stanno man mano prendendo piede tra i liberi professionisti del 3D Modeling. I due modelli presentati dall'azienda prendono il nome di M1 e D1. Le stampanti 3D sono infatti in grado di riprodurre con dettagli più o meno reali i nostri progetti in scala. Andiamo dunque a vedere come Inno3D ha deciso di imporsi sul mercato delle stampanti 3D.
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Le stampanti 3D di tipo industriale adoperano due tipi di processi ed usano un fotopolimero allo stato liquidoe non sono macchine non alla portata di tutti. Grazie invece a delle bobine in materiale plastico, le nuove stampanti 3D, non per uso industriale, sono disponibili ad un prezzo relativamente accessibile. Inno3D, in particolare, ha sviluppato due modelli di stampanti 3D a design aperto e chiuso. Andiamo dunque a vederne le caratteristiche.
Caratteristiche comuni modelli Inno3D M1 e D1
Le stampanti 3D Inno3D M1 e D1 utilizzano la tecnologia SD-Card Direct Printing, che consente di stampare il file convertito tramite il software proprietario direttamente dalla scheda SD. Entrambe le soluzioni adoperano un LCD Touch Display, uno schermo LCD touch a colori che elabora il file in pochi e semplici passi con i controlli di stampa direttamente su pannello LCD.

Inno3D su questi due modelli adopera la EasyPrinter Platform Calibration, una tecnologia completamente automatizzata per calibrare l'area di stampa con aggiustamenti manuali ridotti al minimo. Una schermata di prompt apparirà solo nel caso sia necessario aggiustare l'altezza del blocco testina. Tale operazione risulta molto semplice, infatti basterà ruotare una comoda manopola.

La Ultra-Fine Layer Resolution utilizzata su entrambi i modelli permette di avere una risoluzione dei livelli che varia da 0.13 fino a 0.30mm, al fine di ottenere dettagli finali molto fluidi. Le stampanti 3D Inno3D M1 e D1 adottano il Modular Nozzle Design, un tipo di design facilmente personalizzabile e sicura, infatti adoperano un gruppo di raffreddamento direttamente accanto alla testina intercambiabile.

Per concludere i due modeli di Inno3D utilizzano il software in corredo User-Friendly PC Software. Tale applicativo risulta molto semplice e intuitivo da usare, in quanto non necessita di particolari parametri da settare, poiché provvede ad importare e convertire il file per la stampa nel giusto formato. In particolare il software legge i file in formato STL esportati dai programmi di grafica che lo supportano per poi convertirli in un formato proprietario che solo la stampante può elaborare.
Stampate 3D Inno3D D1
La Inno3D D1 è una stampante a design aperto costituita da una struttura metallica molto resistente che può solo usare il filamento PLA con sezione da 1.75mm.
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Stampate 3D Inno3D M1
La stampante 3D M1 è a design chiuso il che permette di non subire interferenze da agenti esterni e quindi avere un'area di sviluppo più sicura.
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Caratterizzata da un design particolare e non squadrato come le altre stampanti 3D, la inno3D M1 vanta l'uso di due materiali sempre con lo stesso processo di stampa ( FFF ): PLA in bobine con sezione esterna da 1.75mm e ABS. L'area ed il volume di sviluppo sono gli stessi del modello precedente.
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Inno3D D1 vs Inno3D M1
Le due stampanti 3D della inno3D non si differenziano di molto se non per il design e la possibilità di usare due materiali (M1). Dal punto di vista dell'hardware e del volume di sviluppo sono praticamente identiche per cui la differenza di prezzo è giustificata dal design, dalla compatibilità o meno con l'ABS e ovviamente da un ambiente operativo molto più silenzioso a temperatura controllata (M1). Di seguito le specifiche che riguardano i requisiti di potenza e le condizioni di lavoro ottimali di entrambi i modelli.
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Cosa sapere prima di acquistare le stampanti 3D marchiate Inno3D
Decisamente degno di nota risulta essere il supporto per sistemi datati come Windows 98/XP, purchè si disponga almeno 4Gb di RAM. Poiché le stampanti 3D usano software di grafica, anche i requisiti minimi di sistema hanno il loro peso. Per entrambe le stampanti si devono soddisfare i seguenti prerequisiti minimi:
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Per concludere vi ricordiamo che la Inno3D D1 stampa solo con filamento in PVC (anche multicolore) mentre la Inno3D M1 può usare sia il filamento in PVC che l'ABS. Entrambe le soluzioni debbono poter lavorare su una superficie assolutamente in piano e in condizioni ambientali ottimali. Il software di conversione proprietario è compatibile con qualsiasi applicazione 3D in grado di esportare i file in formato STL.

Fonte: Inno3D.
HW Legend Staff
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