Per poter ovviare a questo problema l'unico modo è decentralizzare il flusso elettrico occorre raddoppiare la sezione "s" applicando un altro ramo di cavi conduttori, naturalmente il modo migliore di collegare la cella di peltier all'alimentatore è il molex a 4 pin; un altro accorgimento che potrebbe essere preso è senz'altro l'utilizzo di cablatura ad alto spessore con metallo conduttore in rame elettrolizzato...
Spiegando in modo più scientifico il fenomeno prendo in esempio le parole di un elettrotecnico con cui ho avuto il piacere di parlare:
prendiamo ad esempio il cavo rosso del positivo e mettiamo un cavo di pari sezione in parallelo, partiamo dalla formula più semplice della resistenza che è data da
R = ro * L / S
se i due cavi (rami) che vanno dal molex alla cella sono identici per lunghezza, sezione e materiale possiamo dire che le due resistenze dei due cavi rossi sono circa identiche. a livello di circuito i due cavi, essendo collegati in parallelo, costituiscono due resistenze in parallelo ed essendo uguali abbiamo che
Rtot = (R1 * R2) / (R1 + R2) = R^2 / 2R = R / 2
quindi la resistenza totale dal molex dell'alimentatore alla cella è dimezzata rispetto ad un solo cavo.
inotre (sempre se i due cavi in parallelo sono identici) la corrente che arriva alla cella passa per i due cavi in parallelo in maniera ripartita in base alla resistenza degli stessi cavi, in questo caso la corrente totale passerà metà da un cavo e metà dall'altro.
Il risultato che ne consegue è che per i singoli cavi in parallelo passa la metà della corrente che passava prima nell'unico cavo.
stando alla formula approssimata per un resistore, la potenza termica dissipata è data da:
P1 = R1 * I1^2
adesso per il singolo cavo è:
P2 = R1 * (I1/2)^2 = R1 * I1^2/4
per ogni cavo risulta ridotta del 75%, in generale considerando tutti e due i cavi le due potenze si sommano avendo così:
Ptot = 2 * P2 = R1 * I1^2/2
dalla prima formula di resistenza invece possiamo fare un ragionamento diverso, legato alla sezione totale, che raddoppierebbe:
Rtot = ro * l / 2S = R / 2
da cui poi si arriva alla potenza termica totale:
Ptot = R / 2 * I1^2
che è uguale a quella ricavata sopra.
a livello pratico occorre prendere questi accorgimenti:


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per impedire un ulteriore entropia sarebbe ottima cosa isolare i fili conduttori con della guaina termorestringente specifica per lampade alogene
