
Il nuovo e atteso gioco Assassin's Creed Origins rappresenta, a tutti gli effetti, il ritorno di una delle saghe più rappresentative della settima e dell'ottava generazione gaming. Il primo capitolo, al netto di alcune criticità a livello di ritmo e di gameplay, seppe senza dubbio tracciare un terso solco nel genere degli action-adventure, grazie ad uno stile storico evocativo, impreziosito da ambientazioni finemente ricreate ed immersive. Correva l’anno 2008 quando noi tutti - o quasi - vestivamo i panni di Altair Ibn La'Ahad, e con il passare degli anni - in particolar modo con il secondo "italiano" capitolo e la riuscita compagine Brotherhood - il brand ha saputo migliorarsi, prima di affacciarsi sull'orlo di quella ciclicità e ripetitività che la cadenza annuale, unitamente ad una formula fin troppo ancorata alle origini in termini di gameplay ed incapace di rinnovarsi adeguatamente, ha inevitabilmente portato. Così, Ubisoft, dopo ben 8 anni e 9 capitoli decide di dare respiro alla serie: niente Assassin’s Creed nel 2016, pausa di riflessione ed appuntamento al 2017. Ebbene,
all’E3 di quest’anno, durante le conferenze Microsoft e Ubisoft, è stato finalmente mostrato Assassin’s Creed Origins, il nuovo capitolo che si prefigge come obiettivo quello di portare una ventata d'aria fresca, spezzando l’inerzia che ha investito le traversie dell’Ordine degli assassini negli ultimi anni. Le novità, in tal senso, non sembrano mancare, da quanto si è visto finora. Scopriamole insieme!Assassin's Creed Origins: Genesi di un assassino - Anteprima di Luca Del Pizzo | kingdomgame.it
