
Nella mia recensione di
Fallout 4 avevo scritto quanto fosse stato difficile, per tutti quanti noi, sopravvivere alla maledizione dell’hype. Un hype generato completamente dagli stessi giocatori, senza neanche la necessità di una comunicazione mirata da parte dello stesso sviluppatore. Lo stesso destino avuto da No Man’s Sky, decisamente proficuo per gli sviluppatori - sia in termini di immagine che monetari, visto le vendite al lancio - che ha attirato su di sé, già dalla prima presentazione, un’attenzione incredibile. “La maledizione” la si ha nel momento in cui il risultato non rispecchia le aspettative generate. No Man’s Sky rientra tra i “maledetti dall’hype”.No Man's Sky: meglio rimanere a casa - Recensione di Riccardo Rossi | kingdomgame.it | Voto: 6,5/10
