
Quello di Total War è senza ombra di dubbio uno dei brand videoludici più famosi ed importanti nel panorama degli strategici, con milioni di videogiocatori che ancora oggi, dopo aver potuto godere circa vent'anni fa dell’indescrivibile esperienza offerta da Total War: Shogun, amano passare ore ed ore di puro intrattenimento in compagnia dell’ultimo capitolo di questa fortunata IP. Con l’arrivo di Total War: Rome II e, successivamente, di Total War: Attila, in molti hanno però cominciato a notare delle gravi incrinature più o meno marcate nella struttura di gioco che ne hanno pesantemente compromesso il godimento generale. A seguito delle pesanti critiche ricevute e dei risultati finanziari non entusiasmanti, Creative Assembly è quindi corsa immediatamente ai ripari sviluppando un nuovo episodio della serie sulle cui spalle sarebbe gravato il grave fardello di riavvicinare ai propri lidi non solo i fan più spassionati, ma anche le nuove leve totalmente estranee al genere.Total War Warhammer: dagli antichi romani ai non-morti - Recensione di Luca Di Carlo | kingdomgame.it | Voto: 8/10
