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Enermax MODU87+ 800W SLI® (EMG800EWT-00)
certificato 80+ Gold
Principali caratteristiche tecnologiche
• 87 Plus Ready
[tab=40] Certificato 80 Plus Gold: efficienza incredibile, fra 87 e 92% per carichi compresi fra 20 e 100%;
• SpeedGuard
[tab=30] Il miglior sistema di controllo delle ventole al mondo: i valori di rotazione al minuto compresi fra 330 e 1000 giri,
[tab=30] assicurano la massima efficienza unita alla minima produzione di rumore;
• Dynamic Hybrid Transformer Topology
[tab=30] Innovativa tecnologia che vede l'utilizzo di un array dinamico di trasformatori: questo consente di ottenere una
[tab=30] elevatissima efficienza senza per altro sacrificare la stabilità della tensione di uscita a qualunque valore di carico;
• Hybrid Capacitor Array
[tab=30] Utilizzo congiunto di condensatori allo stato solido ed elettrolitici (made in Japan): questa particolare modalità di
[tab=30] utilizzo, bene si adatta ad impieghi gravosi e consente di mantenere stabile la tensione in uscita sulle linee DC per
[tab=30] qualunque situazione di carico;
• Supporto allo stato C6 e allo Hybrid Mode
[tab=30] Massima compatibilità con i requisiti dello standard C6 e della modalità Hybrid Graphic Mode, implementati ormai
[tab=30] sulle più moderne CPU e GPU, resa possibile grazie allo ZERO LOAD DESIGN (nessun carico minimo richiesto per la
[tab=30] corretta funzionalità);
• Ventola Twister
[tab=30] La ventola, avente diametro di 13.9 cm, il sistema di movimentazione Twister (brevettato), il funzionamento con
[tab=30] temperatura controllata, il minimo rumore assicurato, ha una vita utile garantita fino a 100.000 ore (MTBF);
• Future Ready
[tab=30] Presenta un innovativo design Modulare a 12pin, per supportare le nuove CPU e GPU con connettori 10/12pin;
• DXXI Ready
[tab=30] Non solo il modello da 800W, ma l'intera serie MODU87+ (così come per la PRO87+) è dotata su tutti cavi PCI-E del
[tab=30] connettore 6+2 pin, quindi con il pieno supporto a tutte le più moderne schede video;
• 24/7@50ºC
[tab=30] Performance di classe industriale, funzionamento continuativo 24/7 garantito fino alla temperatura di 50°C;
• Gaming Ready
[tab=30] La rispondenza alle specifiche ATX v2.3 assicura pieno supporto ai più recenti processori Intel® Core™ 2 Duo/Quad/
[tab=30] Extreme e i7/i5/i3, ed AMD® Athlon™ 64X2 & Phenom™ II, oltre ai sistemi grafici SLI® e CrossFireX™;
• Utilizzabile in ogni parte del mondo
[tab=30] L'unità accetta in ingresso tensioni comprese fra 100 e 240VAC, tramite un circuito di selezione automatica ed il
[tab=30] corrispettivo controllo del PFC di tipo attivo;
• HeatGuard
[tab=30] La ventola è mantenuta in bassa rotazione anche dopo lo spegnimento dell'unità di alimentazione per un periodo,
[tab=30] variabile compreso fra 30 e 60 secondi: questo meccanismo, facilitando la dissipazione del calore rimanente nel
[tab=30] sistema, consente di prolungare non solo la vita utile della psu, ma anche quella della componentistica tipicamente
[tab=30] del computer:
• SafeGuard
[tab=30] Un insieme di diversi circuiti di protezione che vengono gestiti automaticamente nei vari stadi di alimentazione e
[tab=30] vanno insieme a formare un completo sistema all'avanguardia tecnologica nel proprio ambito. Tale sistema permette
[tab=30] di intervenire al primo insorgere di otto differenti eventualità di malfunzionamento, cioè quelle derivate da:
[tab=30]1. sovracorrenti (OCP - Over Current Protection);
[tab=30]2. sovratensioni (OVP - Over Voltage Protection);
[tab=30]3. sottotensioni in corrente continua (DC UVP - Direct Current Under Voltage Protection);
[tab=30]4. sottotensioni in corrente alternata (AC UVP - Alternate Current Under Voltage Protection);
[tab=30]5. sovraccarichi di potenza (OPP - Over Power Protection);
[tab=30]6. sovratemperature (OTP - Over Temperature Protection);
[tab=30]7. corto circuiti (SCP - Short Circuit Protection);
[tab=30]8. elevate ed improvvise fluttuazioni di tensione, in caso di ripetuti e prolungati mini-blackout di
[tab=40] pochi ms (Surge), così come la protezione da forti picchi di assorbimento di corrente (Inrush) nei
[tab=40] casi di avvio di configurazioni molto complesse e spinte, con cpu e gpu multiple in condizioni di
[tab=40] pesante overclock (SIP - Surge & Inrush Protection).
• CordGuard
[tab=30] Una piccola staffa metallica, appositamente modellata, fissa in maniera ottimale il cordone di alimentazione eliminando
[tab=30] di fatto il rischio di rimozioni accidentali ed evitando, così, conseguenti improvvisi e deleteri spegnimenti del computer
Primo contatto
L’unità di alimentazione MODU87+ 800W ci è giunta in un contenitore di cartone dal colore predominante marrone
scuro, e con le relative indicazioni del marchio e del prodotto in un ben contrastato giallo oro.

La scatola appare di dimensioni compatte ma consistenti rispetto all'effettivo volume del telaio, e questo in modo
da far trovare posto alla esaustiva cavetteria modulare della quale viene dotato:

e che trova posto orizzontalmente nella parte bassa; per contenerla, una volta rimossa dalla scatola, è prevista una
utile borsetta:

Il telaio e i cablaggi
Il MODU87+ 800W è una unità di alimentazione semi-modulare, in quanto presenta una parte del proprio cablaggio
fisso i cui cavi sono saldati direttamente sul pcb principale. Sono sostanzialmente tre fasci di cavi: quello principale
con connettore E-ATX 24 poli lungo 60cm, il secondo formato da un doppio connettore EPS (di cui il primo da 8 poli
ed il secondo sdoppiabile da 4+4 poli) lungo 60cm, ed il terzo lungo 55cm avente alle proprie terminazioni due
connettori 6+2 poli per pilotare schede video PCI-E.

Sono sette invece i cavi modulari in dotazione e con una pletora di svariati connettori di alimentazione EPS, PCI-E,
SATA, Molex e floppy. La sezione dei cavi è generosa: 20/10 mm per tutte le connessioni ad eccezione di quelli
relativi al connettore 24poli E-ATX per la cui sezione Enermax ha decisamente abbondato utilizzando 23.5/10 mm.
La totalità dei cavi fissi e modulari è arricchita da una fitta e molto resistente guaina protettiva di colore nero con
striature spiralate gialle e rosse; non è stato ritenuto necessario utilizzare una prima schermatura anti-interferenze
mediante degli anelli in ferrite.

2 x PCI-E: 2 x 6+2pin ciascuno (50cm ciascuno)
2 x SATA: 4 connettori ciascuno (90cm)
2 x SATA - MOLEX: 2 + 2 connettori ciascuno (90cm)
1 x MOLEX – Floppy: 4 + 1 connettori (100cm)
Ci sentiamo di rassicurare i futuri possessori di questa unità che la vorranno utilizzare come sempre più spesso
accade in un telaio full tower o a standard BTX, in quanto i cavi fissi dedicati all’alimentazione primaria della
mainboard, l’E-ATX 24 poli e soprattutto i due EPS 8 poli, risultano di lunghezza tale da non dover creare alcuna
problematica nell’utilizzo.
Inerentemente a questo aspetto abbiamo rilevato che diverso è il discorso da fare per l’utilizzo del MODU87+ 800W
su di un banchetto completo da bench: nel nostro caso la lunghezza dei cavi PCI-E, sia quelli fissi (55cm) e ancor
più quelli modulari (50cm), non ci ha permesso di installare l’unità nell’apposito spazio predisposto sul retro
del banchetto.
Per poter utilizzare i cavi PCI-E non abbiamo purtroppo trovato altra soluzione che dislocare il MODU87+ in una
posizione quasi centrale, quindi non solidale: un piccolo difetto che comunque sarà del tutto irrilevante per la
quasi totalità dei futuri utilizzatori di questa splendida unità di alimentazione.
Per quanto riguarda gli ingombri, Il MODU87+ 800W si presenta con un aspetto relativamente compatto per la
propria categoria: il telaio, in lamierino dello spessore di 10/10 mm, presenta dimensioni di 150x175x86 mm
(LxPxA), è di colore grigio scuro, dalle superfici sensibilmente ruvide (quasi porose) e dall’aspetto fortemente
metallizzato.
Sebbene il contrasto nero/oro attragga inevitabilmente la vista, e l’accostamento risulti estremamente positivo,
le caratteristiche estetiche ci danno l’impressione non certo di rispecchiare canoni di assoluta eleganza, bensì di
esser volutamente indirizzate da Enermax a dimostrarne il carattere marcatamente aggressivo in una ottica
decisamente più indirizzata all’ambito professionale:

Nella parte frontale del telaio è inserita la consueta presa IEC-C14 a tre poli e l’interruttore a due posizioni di
accensione/spegnimento; è disegnata l’ormai largamente utilizzata griglia di ventilazione honeycomb (a nido
d’ape) che favorisce la più efficace fuoriuscita dell’aria calda dall'interno del telaio verso l’esterno nella maniera
quanto più veloce possibile, priva di rilevanti superfici per non opporre che il minimo ostacolo possibile al flusso
d’aria.
Questo tipo di griglia, oltre ad apportare anche il minor fruscio possibile, coniuga contemporaneamente la corretta
rigidità su quel lato che, in quanto sede della presa IEC-C14 dove è possibile esercitare una forza considerevole
per il corretto e completo inserimento dell'apposito cavo di alimentazione, rappresenta generalmente la superficie
più delicata e sensibile dell’intero telaio:

Avremmo sinceramente preferito un interruttore dalle dimensioni più importanti in una unità non solo di questa
categoria energetica, ma soprattutto per un nome dell'importanza di Enermax, che da sempre ci ha abituati sulle
sue creazioni più importanti ad interruttori di una certa sostanza, Di certo quella di fare uso di non grandi
interruttori è una tendenza ormai generalizzata un po’ di tutti i costruttori … anche se, detto francamente,
abbiamo la ragionevole certezza che una minima spesa ulteriore e dedicata all’utilizzo di uno switch dalle
dimensioni più rassicuranti, possa divenire quanto mai accetta da qualsiasi utilizzatore e a maggior ragione da
quello attratto dalle specifiche di un alimentatore dalle caratteristiche così importanti.
Nonostante la dimensione ridotta, però, la forza necessaria da imprimere per la attivazione/disattivazione
dell’interruttore (prodotto dalla taiwanese Solteam) è comunque di buona intensità,ed è del tipo a soli due poli,
rispetto ai quattro utilizzati generalmente.

Osservando bene sotto la presa IEC-C14, possiamo notare le due piccoli sedi dove andrà ad essere inserita la staffa
che sta alla base della feature denominata CordGuard. Ovviamente le proprie funzionalità di ordine meccanico
potranno essere pienamente sfruttate solo con il cavo IEC-C15 in dotazione al MODU87+ 800W, che perfettamente
si adatta ai rilievi della staffa; in alternativa, comunque, si renderà necessario l’utilizzo di un cavo a standard IEC,
significando che altri non standard potrebbero rendere difficoltoso il corretto utilizzo della staffa:

La ventola
In alimentatori di questa portata energetica la ventola viene generalmente a ricoprire un ruolo decisamente importante
sebbene, nel caso specifico del MODU87+ 800W, l’altissimo valore di efficienza lo renda davvero parco nello spreco
di corrente all’interno delle proprie circuitazioni, e quindi scarsamente propenso alla produzione interna di calore,
per oltre la metà del sua arco di utilizzo:

Enermax, dopo essersi servita in passato di unità di vari produttori (tra cui Sanyo, Globe Fan etc.), è da qualche
tempo passata alla ideazione ed allo sviluppo in seno stesso all’azienda delle ventole utilizzate nelle proprie unità
di alimentazione.
Da questa immagine possiamo infatti osservare come la ventola utilizzata nel MODU87+ 800W sia un prodotto
Enermax, cioè l’ottima ventola a controllo tachimetrico EA142512H-OAB

Il telaio della ventola appare completamente costruito in materiale plastico semitrasparente, mentre le canoniche
sette pale sono di uno sgargiante ed attraente color oro: il disegno e l’aspetto fanno complessivamente ricordare
il modello Apollish, privato però dei led di illuminazione. Il telaio ha dimensioni di 139.5x139.5x25mm e sebbene
appaia nella forme perfettamente identico a quello già visto nel modello da 700W, dal riferimento sull’etichetta è
facile notare come la ventola sia invece sostanzialmente differente per quanto riguarda l’elettronica di controllo.
Presenta pur sempre una tensione operativa di 12V ed è funzionale a partire da 7.5V mantenendosi ancora in
sicurezza fino a 13.5V, ma grazie ad un range rotazionale accresciuto rispetto al tipo utilizzato nell’unità più
piccola (che ricordiamo essere la EA142512W-OAB), questa può richiedere fino a 0.45A per portarsi alla massima
velocità, consumando quindi anche il triplo di potenza (~5.4W) rispetto al modello inferiore che assorbe 0.15A e
consuma solo 1.8W. I meccanismi rotazionali ed elettromagnetici (bobine e magneti) sono sensibilmente
surdimensionati rispetto al modello inferiore, ma ugualmente integrati e riconducibili alle caratteristiche della
tecnologia brevettata da Enermax, denominata Twister Bearing Technology:

a: area con minima superficie di contatto, per una effettiva riduzione del rumore prodotto;
b: rotore con magneti integrati per un più efficace movimento privo di attrito;
c: boccola autolubrificante con protezione anti-abrasioni, per una scorrevolezza e una durata ancora più elevate.
Questi accorgimenti hanno permesso di giungere ad un livello persistente di rumore decisamente basso e ad una
vita operativa maggiormente prolungata,

1: sfera di acciaio magnetica
2: nano-cuscinetti autolubrificanti
3: bobine
4: magneti flessibili, posti direttamente all'interno del rotore
Sulla EA142512H-OAB il regime di rotazione iniziale a freddo non è così basso come ci si poteva aspettare,
assestandosi sui 600rpm fino a circa metà carico, praticamente quasi inudibile a breve distanza. Pur non
funzionalmente di tipologia PWM, gli ingegneri Enermax hanno però decisamente effettuato un ottimo lavoro
sia sulle superfici palari che sull’elettronica: questo le permette, in modalità completamente termo-controllata,
di operare in scioltezza anche a temperature interne di ~50°C, alle quali il regime di rotazione può arrivare al
suo massimo intorno ai 1250rpm dove raggiunge ~80CFM, divenendo pertanto sensibilmente più udibile, ma
per nulla ancora fastidiosa.
A motivo di queste caratteristiche anche la vita operativa è portata decisamente ad allungarsi, accreditando
anche questa ventola di 100.000 ore continuative di lavoro alla tensione nominale e alla temperatura operativa
di ~55°C Costruttivamente, come dicevamo, è formata dalle solite sette pale le quali presentano una superficie
tutto sommato snella ed un profilo esterno relativamente arrotondato per non indurre rumorosi quanto fastidiosi
sibili, e ottenere al contempo la maggiore pressione in relazione al volume d’aria spostato sin da regimi di
rotazione davvero minimi:

I dati di targa
L’etichetta adesiva con la tabella descrittiva dei dati elettrici di erogazione dell’unità è presente sul lato inferiore
del telaio:

questo, senza dubbio, per lasciar posto alle evidenti scritte MODU87+ che occupano buona parte delle pareti
laterali del telaio:


Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione costruttiva
imperniata su quattro rail +12V da 30A, ciascuno protetto singolarmente da sovracorrenti. Le quattro linee
possono erogare cumulativamente un massimo di 66A, dando quindi la possibilità di usufruire di 792W di
potenza max; in aggiunta il MODU87+ 800W è pronto anche ad erogare 24A + 24A sulle linee +3.3V e +5V che
portano la potenza totale usufruibile complessivamente a ~900W.
Dalle prove effettuate si è potuto constatare come la massima corrente erogabile dall'unità di Enermax su
ciascuna singola linea +12V (lasciando le altre tre inutilizzate) si aggiri intorno ai 38-40A prima che intervengano
correttamente i circuiti OCP, ovvero la protezione da sovracorrente gestita in questo caso direttamente dal
controller PWM (ANPEC APW7073) che provvederà ad effettuare lo shut-down automatico del/i MOSFET interessato/i
alla condizione limite.
Per quanto riguarda il fattore di potenza (Power Factor), dalle nostre prove è risultato essere sempre 0.99, scendendo
a 0.97 solo con un carico AC <190W.
D’altro canto il valore di efficienza energetica si è mantenuto costantemente oltre il valore di 85% nella quasi totalità
delle condizioni di carico, raggiungendo nell’arco operativo anche picchi di poco superiori al 91%.
