[Focus] Conoscere un bios AMI

Discussioni sulle motherboard, caratteristiche tecniche e settaggi del Bios.

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[Focus] Conoscere un bios AMI

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AMI Bios by American Megatrends, Inc

#Introduzione
Con questo post vorrei introdurre meglio le specifiche dei bios AMI, in particolare per coloro che non conoscono bene l'inglese e si ritrovano a cercare notizie attendibili o meno su ciò che si sta cercando. Molte delle soluzioni online propongono di stabilizzare il sistema o di modificare i parametri usando dei software che spesso tendono solo ad occupare spazio inutile e ad effettuare semplici pulizie. Conoscere il proprio BIOS, in questo caso un BIOS AMI, significa saper mettere le mani direttamente sulle tensioni o sui timings delle memorie. Inoltre questo thread aiuterà tutti coloro che si avvicinano al mondo dell'OC a saper mettere le mani sui giusti parametri. Iniziamo quindi dalla schermata principale di un BIOS Ami. Prima alcune nozioni fondamentali sul BIOS.

#Che cosa è il BIOS
"Ci sono 2 elementi nel computer che vengono chiamati BIOS: uno è la ROM-BIOS, che è il software incorporato nel computer e l'altro è il DOS-BIOS, una parte del DOS che effettua operazioni simili (ma di livello differente) esclusivamente per il DOS. Il nome ROM-BIOS è l'abbreviazione di Read-Only Memory (ROM) e di Basic Input/Output System (BIOS). La ROM-BIOS include una serie di programmi incorporati nel computer che eseguono le operazioni di base, di basso livello e di supervisione del computer. Tale software funziona meglio quando viene progettato per operare a blocchi, dove ciascun blocco esegue un determinato compito dispensando gli altri da qualsiasi cosa inerente quella determinata operazione. Seguendo questa filosofia, la ROM-BIOS è il blocco più basso, il blocco che si trova al di sotto di tutto il software e delle operazioni del computer. Il compito della ROM-BIOS è quello di prendersi cura di tutte le ncessità dell'hardware, dispensando così tutti i programmi dalla necessità di sapere come funziona l'hardware. Fondamentalmente, la ROM-BIOS è una interfaccia, un connettore e un convertitore tra l'hardware del computer e il software che viene eseguito (nella CPU). In parole povere, la ROM-BIOS è semplicemente un programma come gli altri, ma se si vuole capire esattamente il BIOS, bisogna immaginarlo come un ibrido, qualcosa che si trova tra l'hardware e il software.
Dal punto di vista funzionale è proprio così: la ROM-BIOS è un vero e proprio ponte tra l'hardware del computer e il software dell'utente. Il software di questo tipo, quello memorizzato permanentemente su una ROM, è chiamato firmware." (mc2elearning.com)

#BIOS UI ( o interfaccia utente )
Per cercare di spiegare come si presenta il BIOS di una scheda madre, abbiamo preso in considerazione uno dei BIOS più completi aggiornato alla penultima versione: quello della Crosshair IV Formula.
Qui sotto vedete un'immagine che mostra l'interfaccia non appena entriamo nel BIOS ( premendo il tasto DEL o Canc ) e si presenta sempre scritto in lingua inglese.
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Il Main Menu comprende le informazioni base sul sistema e ci permette di modificare sia la data che l'ora di sistema ( in alto ); scendendo verso il basso elenca tutte le periferiche collegate alla scheda madre e direttamente sotto troviamo la voce Storage Configuration attraverso il quale potremo configurare le varie unità in modalità IDE, RAID oppure AHCI. Raccomandiamo massima attenzione quando attiviamo quest'ultima modalità perché potremo rischiare di non riuscire più ad entrare nel BIOS. La voce System Information invece, mostra un sunto sulla versione del BIOS installata, il processore installato con la frequenza a cui lavora, e la memoria totale installata. L'interfaccia del BIOS si suddivide in diversi blocchi e sono i seguenti: Extreme Tweaker, Main, Advanced, Power, Boot, Tools, Exit.

#Extreme Tweaker
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Cominciamo con il menu Extreme Tweaker, uno dei menù fondamentali per iniziare a fare l'Overclock della nostra CPU. Poiché presenta diverse voci al suo interno, le tre schermate qui sopra riportano tutte le voci che riguardano le tensioni, le frequenze ed i parametri delle ram. Ma iniziamo con ordine: sopra vediamo scritto in grigio la frequenza a cui si trova la CPU e quella a cui si trovano le ram e tali parametri cambieranno nel momento in cui andremo a modificare le tensioni e le frequenze sul Northbridge. La voce CPU Level Up ci consente di stabilire una data frequenza sul processore ed esso penserà ad aggiustare automaticamente tutti i valori. Il consiglio è di lasciarlo sempre in automatico perché potremmo andare incontro a parecchi BSOD e di conseguenza a configurazioni errate.
OC Tuner Utility invece, è una utility che consente di eseguire in pochi secondi l´analisi del sistema e ci restituisce un bios configurato nel miglior modo possibile ma di certo non è fatta per gli Overclocker esperti; a noi piace anche rischiare un po', arrivare a certi risultati anche sbagliando e per questo motivo imposteremo Ai Overclock Tuner su Manual di modo da poter aggiustare personalmente tutti i valori. Tramite CPU Ratio potremo abbassare o aumentare il moltiplicatore della CPU e questa cosa è possibile solo ed esclusivamente per AMD Black Edition oppure per Intel vi sono i 2600K ed anche gli Extreme Edition. In tal caso rimandiamo ai datasheets Intel per verificare quali hanno il moltiplicatore sbloccato e quali non.

#Advanced Menu
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Diverse sono le voci che compongono l'Advanced Menu, e sono molto importanti specie se ci dedichiamo all' Overclock. Cominciamo quindi dalla prima voce, CPU Configuration la quale ci consente di accedere ad alcune features del processore installato. Nel caso di un Phenom 1090T avremo le seguenti particolarità:
- Microcode Updation, un microcodice precaricato nella cpu stessa che in caso di errore irreversibile recupera tutte le impostazioni di fabbrica e possiamo lasciarlo anche su Enabled.
- Secure Virtual Machine Mode, che ci consente di passare alla modalità macchina virtuale e funziona in combinazione con un software di macchine virtuali quali XP Mode che troviamo in 7 Ultimate.
- Cool 'n Quiet, una funzione che consente di regolare le frequenze automaticamente ma soprattutto limita i consumi riducendo le prestazioni e il calore sviluppato dalla cpu stessa. Quando facciamo OC è meglio settarla su Disabled.
- C1E Support, simile agli stati C1 C2 di Intel, questo attiva un'altra funzione di risparmio energetico che tra l'altro addormenta un core e suddividere la frequenza sui restanti. Quando siamo in OC è consigliato impostarlo su Disabled.
-ASUS Core Unlocker, l'utility per eccellenza per i Black Edition per poter sbloccare gli eventuali core dei Phenom II X4 oppure di lasciare attivi tutti e 6 i core di un X6. Nel secondo caso è preferibile impostarlo su Manual per avere tutti i core disponibili. Quando impostato su manuale, esso ci mostrerà i core attivi e non sotto la voce CPU Core Activation.

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Passiamo alle altre sottovoci dell'Advanced Menu, e proseguiamo quindi con USB Configuration che in alto ci riassume il numero di periferiche collegate alle porte USB e in basso ci da' la possibilità di escludere tali porte ( mettendo su Disabled USB Support ) o anche di impostarne la modalità di trasferimento ( dalla voce USB 2.0 Controller Mode ) e persino di configurare le diverse periferiche di massa tramite la voce USB Mass Storage Device Configuration. Tornando all'Advanced Menu, sotto c'è una voce denominata Advanced PCI/PnP Settings che ci consente di lasciar configurare al sistema operativo eventuali periferiche di questo tipo, sempre ammesso che il sistema operativo stesso sia di tipo identico.
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#Power Menu
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Il Power Menu gestisce i parametri relativi all'accensione del pc e al monitoraggio dei vari sensori di cui è dotata la scheda madre. La voce ACPI Support permette di selezionare tale modalità (interfaccia per gestire le periferiche ed il risparmio energetico) tramite la quale i nuovi sistemi operativi possono usare al meglio le funzioni di Plug&Play ed assegnare automaticamente le risorse alle singole periferiche. Quando il sistema operativo viene installato con questa voce abilitata molte periferiche condivideranno lo stesso IRQ e noi consigliamo di non disabilitare le due voci relative a questo parametro. l'APM Configuration ci permette invece di gestire da dove accendere il PC, o meglio, se usare una periferica PCI ( in questo caso una scheda di rete e potremo accendere il PC da un'altra postazione se questo si trova in rete ) o una periferica con interfaccia PS2 oppure usare l'RTC Alarm della scheda madre. C'è poi la voce Hardware Monitor che tiene conto di tutte le temperature, dei voltaggi e delle velocità delle ventole, ovviamente tutto ciò in base ai sensori installati. Quest'ultima ci torna molto utile nel caso dovessimo riscontrare anomalie o errore di lettura di diversi valori e stabilire se un sensore possa essersi bruciato o meno.

#Boot Menu
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Il Boot Menu è molto importante in quanto è proprio da qui che decidiamo la priorità dei nostri HDD/ SSD e quale di essi deve caricare il sistema operativo, ma soprattutto, quando si tratta di proteggere informazioni vitali, è dove possiamo decidere di impostare la password di sistema. Il Boot Menu si suddivide in 5 sottovoci che passeremo a spiegare subito:

1. Hard Disk Drives: da qui possiamo selezionare la priorità dei nostri HDD o anche disabilitarli semplicemente premendo INVIO su di essi, infatti apparirà una schermata di opzioni.
1. CDROM Drives: da qui impostiamo la priorità delle unità ottiche e anch'esse possono essere disabilitate o scambiate di priorità premendo INVIO.
1. Boot Device Priority: da qui invece impostiamo la priorità di BOOT, ovvero quale unità per prima deve caricare il sistema operativo. Si è soliti mettere come prima unità l'hard disk e poi a scendere, l'unità ottica e l'unità di massa USB ( semplici chiavette o hdd esterni )
1. Boot Settings Configuration: qui troviamo delle funzioni interessanti come il Quick Boot che ci permetterà di saltare alcune operazioni di POST e velocizzare l'avvio, o anche la possibilità di escludere l'attesa per premere F1 in caso di errore ( Wait For F1 If Error ) o semplicemente nascondere il messaggio del tasto Del, il quale ci permette di entrare nel BIOS (Hit Del Message Display )
1. Security Settings: da qui invece possiamo impostare la password per il supervisore di sistema e SOLO ed esclusivamente da qui si può cambiare


#Tools Menu
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Il Tools Menu è molto utile e possiamo dire che racchiude in se tutte le funzioni speciali di una data scheda madre. Avendo preso in considerazione una Crosshair IV Formula, la voce che spicca più di tutte è l'utility ASUS EZ Flash 2, che ci consente di aggiornare il BIOS, poi troviamo l'ASUS OC Profile che ci consente di memorizzare vari profili di Overclock ( cosa molto utile quando procediamo con diversi step di OC ): tali profili memorizzano in sostanza tutti i valori modificati nell' Extreme Tweaker Menu ed è possibile salvarne fino a 8. Quando salviamo i profili è bene inserire un nome che possa ricordarci a cosa faccia riferimento scrivendo il nome direttamente vicino a "name".

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Direttamente sotto ad OC Profile troviamo un interessante tool che ci permette di verificare lo stato della rete e, allo stesso tempo, di preparare il PC ad interfacciarsi in rete ancora prima di accenderlo. Abilitando questa funzione da AI Net e mettendo su Enabled la voce che vi appare 8 in questo caso Check Marvell Cable ... ), saremo in grado di connetterci un paio di secondi dopo l'accensione del PC. il tool Go Button File ci permetterà di caricare dei set di profili di OC direttamente dentro l'interfaccia Windows, il che ci risparmia eventuali riavvii per poter entrare nel BIOS stesso.

#Exit Menu
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Logicamente l'exit menù si presenta molto scarno in quanto le sue pochissime funzioni si limitano a salvare i cambiamenti e riavviare la macchina, cosa che possiamo fare anche premendo il tasto F10, o anche uscire senza salvare i cambiamenti oppure, in caso di errore fatale, possiamo sempre recuperare tutti i valori di default senza danneggiare il nostro hardware.
E con quest'ultima parte concludiamo il thread sui BIOS Ami, che ricordiamo ancora una volta non essere tutti completi come questo che abbiamo usato nelle foto ma che comunque presentano le stesse identiche voci, almeno per quanto riguarda le versioni classiche e non quelle interattive meglio conosciute come UEFI Bios.

------------------------------ ARGOMENTI CORRELATI --------------------------------------
- Aggiornare il BIOS tramite l'utility ASUS EZ Flash BIOS
- Aggiornare le ROM nei BIOS Ami
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Re: [Focus] Conoscere un bios AMI

Messaggio da DialogiK »

Questo thread è rivolto a tutti coloro volessero avvicinarsi all'OC e hanno bisogno di una infarinatura sui BIOS Ami e anche a coloro i quali non si trovassero bene a comprendere i manuali d'uso delle motherboard che hanno questo tipo di BIOS.
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Re: [Focus] Conoscere un bios AMI

Messaggio da djlegend »

Che dire, ottimo lavoro! :)
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Re: [Focus] Conoscere un bios AMI

Messaggio da DialogiK »

Grazie :) Ma non mancheranno ulteriori aggiunte ... qualche link da correlare etc etc
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Re: [Focus] Conoscere un bios AMI

Messaggio da djlegend »

DiaboliK ha scritto:Grazie :) Ma non mancheranno ulteriori aggiunte ... qualche link da correlare etc etc
Molto bene, cosi diventa una discussione decisamente interessante. :)
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