
Nel non proprio recente 2010 fece la sua comparsa sullo store Xbox Limbo, platform 2D degli allora esordienti e talentuosi ragazzi danesi di PlayDead. Fu un passo importante nell'evoluzione di un genere mai troppo avvezzo alle masse, in special modo per quanto concerne il panorama indipendente. Ad uno stile minimalista - ma non per questo privo di fascino - si accompagnava un coinvolgimento notevole, scandito da una narrativa verbalmente silenziosa, ma al contempo fortemente espressiva.
Il sequel spirituale, Inside, fu la definitiva consacrazione del team danese, e di quella che oggi può essere ritenuta una sotto branchia del genere platform. Con Black The Fall i ragazzi rumeni di Sand Sailor Studio, senza farne mistero, ripescano stilemi ludici, narrativi e tematici di quest'ultima opera, per illustrarci le nefandezze del regime socialista e della dittatura di Ceausescu, che ha cancellato ogni forma di giustizia e libertà in Romania per più di 20 anni.Black The Fall: Il Silenzio della Rivoluzione! - Recensione di Luca Del Pizzo | kingdomgame.it | Voto: 7,5/10
