Definire il grande successo ottenuto dal gioco Life Is Strange una sorpresa è assai riduttivo. Non solo è riuscito ad imporsi come uno dei titoli più apprezzati e amati degli ultimi anni ma è diventato l’ancora di salvezza di Dontnod Entertainment, risollevando le sorti dello studio dopo la non troppo felice parentesi costituita da Remember Me. Ed allora la software house francese ha deciso (spinta probabilmente da Square Enix) di andare all-in e dare nuova vita all'universo del gioco. Lo ha fatto articolando due progetti, un sequel vero e proprio in lavorazione proprio presso i loro studi e destinato ad essere sviluppato dopo la commercializzazione di Vampyr ed un prequel, prodotto invece da Deck Nine. Life Is Strange: Before the Storm ha fatto la sua iniziale comparsa sul parco della conferenza Microsoft, con un breve trailer destinato a fornire ai fan un’idea generale su personaggi ed ambientazioni presenti nel gioco e che ha introdotto il non troppo ben nascosto elefante nella stanza. L’operazione ideata dalla software house e da Square Enix, ossia introdurre un prequel alle vicende narrate oramai due anni fa, è un’operazione a dir poco rischiosa. Una manovra che danza sulla labile linea che divide l'hype e la felicità dei fan dal pericolo di un semplice riempitivo destinato solamente a fare cassa.Life is Strange: Before the Storm: il vero inizio - Anteprima di Teodoro Cidonio | kingdomgame.it
Ultima modifica di admin il 30 giugno 2017, 19:53, modificato 12 volte in totale.
Dontnod avevano già sperimentato le basi di Life is Strange in Remember me, per me entrambi i titoli sono curati e geniali, Remember me più action ma con la stessa identica profondità, aveva qualche difetto nel gameplay dei combattimenti, ma era una perla.
Life is Strange, di contro, è poesia pura, mi ha ricordato in qualche modo Heavy Rain, e non si può fare complimento migliore, secondo me.
Lordpkappa ha scritto:Dontnod avevano già sperimentato le basi di Life is Strange in Remember me, per me entrambi i titoli sono curati e geniali, Remember me più action ma con la stessa identica profondità, aveva qualche difetto nel gameplay dei combattimenti, ma era una perla.
Life is Strange, di contro, è poesia pura, mi ha ricordato in qualche modo Heavy Rain, e non si può fare complimento migliore, secondo me.
Parole sante le tue. Approvo e sottoscrivo in pieno.