[Thread Ufficiale] Resident Evil: Archives (Rebirth & Zero)

Parliamo delle nostre amate console Nintendo…

Moderatori: DC2, LurenZ87

Rispondi
Project Zero
Pro User
Pro User
Messaggi: 302
Iscritto il: 16 novembre 2010, 16:04
Località: Monza
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0
Contatta:

[Thread Ufficiale] Resident Evil: Archives (Rebirth & Zero)

Messaggio da Project Zero »

[center]Resident Evil Rebirth

Immagine[/center]

Resident Evil Rebirth (バイオハザード, Biohazard) è un videogioco di genere Survival horror realizzato come remake dell'originale Resident Evil per Nintendo GameCube. Il titolo venne realizzato grazie ad un accordo tra Capcom e Nintendo che in seguito darà luce ad altri titoli simili: Resident Evil 0 e Resident Evil 4.
Shinji Mikami, colui che ha creato la serie, in un'intervista ha dichiarato che tale remake si differenzia dall'originale al 70%.

I fondali sono stati realizzati per dare una sensazione di realtà allo spettatore, prerenderizzati, mentre sono state aggiunte delle ambientazioni completamente nuove come il cimitero e la casa nella foresta. Il filmato introduttivo, girato con persone in carne ed ossa, venne rimpiazzato con una sequenza in grafica computerizzata dai toni più cupi e realistici. Per l'occasione i dialoghi vennero completamente rifatti con l'intenzione di offrire una maggiore serietà all'opera, vennero riscritti tutti i dialoghi che ricordavano i B-movie, ma diverse frasi, entrate ormai nel linguaggio comune degli appassionati, rimasero inalterate. Alcune funzioni, come la rotazione di 180°, vennero introdotte per facilitare i movimenti.
Sono stati introdotti molti extra per migliorane la giocabilità del titolo: vari minigiochi, armi sbloccabili disponibili dopo aver completato il gioco secondo diverse indicazioni, artwork segreti del gioco, infine vi è anche un commento di ringraziamento da parte dello stesso Shinji Mikami.
Nel gioco sono fornite alcune risposte che nella versione originale mancavano, indicando George Trevor come costruttore della villa, uno degli ambienti del gioco, e sua figlia, Lisa Trevor come una cavia da laboratorio della Umbrella.

Personaggi giocabili

All'inizio del gioco Resident Evil offre la possibilità di scelta tra due personaggi controllabili, (uno maschile e l'altro femminile): i membri S.T.A.R.S. dell'Alpha Team Chris Redfield e Jill Valentine. Vi sono numerose differenze tra i due personaggi (per quanto riguarda abilità, oggetti presenti nell'inventario e relazioni con altri personaggi).
  • Chris Redfield - L'eroe del gioco. Chris è molto più forte di Jill, è più resistente agli attacchi nemici, ma per compensare la sua forza è più lento di Jill sia nello sferrare i colpi col coltello sia nel fuggire, inoltre la sua avventura risulta essere molto più complicata, soprattutto per i principianti: per esempio può portare solo sei oggetti alla volta ed inizia la partita con solo un coltello, troverà meno munizioni e meno kit medici, inoltre avrà bisogno di più oggetti per aprire le varie cassaforti speciali e avrà a che fare con più enigmi. Nel remake, a peggiorare le cose, gli servono le Vecchie Chiavi per sbloccare delle porte che Jill può superare semplicemente col suo Grimaldello. Il personaggio di supporto di Chris è Rebecca, tale personaggio (proprio perché l'avventura intrapresa con Chris risulti più difficile) sarà manovrato dal giocatore stesso quando lei entrerà in azione per aiutare Chris.
  • Jill Valentine - È il principale personaggio femminile del gioco. Rispetto a Chris risulta meno resistente agli attacchi dei nemici, ma è più veloce sia nello sferrare i colpi sia nel fuggire dai nemici. Inoltre ha degli enormi vantaggi: può portare otto oggetti (contro i sei di Chris), comincia il gioco con una pistola, trova più munizioni e più kit medici, ha meno enigmi da risolvere e avrà bisogno di meno oggetti per aprire le casseforti speciali. Inoltre può aprire tutti cassetti grazie al suo Grimaldello. Il suo personaggio di supporto è Barry Burton, tale personaggio (proprio perché l'avventura intrapresa con Jill risulti essere più facile) non verrà manovrato dal giocatore, a differenza del suo alterego Rebecca, bensì partiranno filmati in cui si vedrà Barry salvare Jill.
Personaggi di supporto
  • Barry Burton - Barry Burton è un agente dell'unità S.T.A.R.S. del Team Alpha con grandi capacità nell'utilizzo delle armi in genere,
    ► Mostra testo
  • Rebecca Chambers - Rebecca , una delle S.T.A.R.S., appartiene al gruppo Team Bravo.
    ► Mostra testo
  • Albert Wesker - Capo de Team Alpha della S.T.A.R.S.
    ► Mostra testo
Nemici

L'elenco dei nemici è lo stesso di quello del videogame originale con alcune piccole aggiunte.
  • Zombie - Uno dei nemici più frequenti. Lento ma pericoloso, è sempre alla ricerca di vittime. Non hanno un aspetto gradevole: sono deteriorati e privi di memoria, con le parti del corpo fragili che sotto colpi normali si spezzano facilmente. Se non vengono decapitati o bruciati, si evolvono in Crimson Head.
  • Crimson Head - Un tipo differente di zombie, provvisto di artigli, più veloce, forte e aggressivo. Rappresentano un serio pericolo.
  • MA-121 Hunter - Ricordano dei rettili. Sono estremamente veloci, forti e aggressivi, riescono a decapitare il giocatore. Sono anche in grado di spiccare notevoli salti e possono arrampicarsi sulle pareti.
  • MA-39 Cerberus - Dei dobermann infettati dal Virus T. Sono forti, veloci e pericolosi. Rappresentano una seria minaccia quando attaccano numerosi. Possono saltare sul giocatore e ucciderlo, oppure addentarlo al polso.
  • Corvi - Dei corvi mutati dal virus T rendendoli molto aggressivi. Attaccano sempre in gruppi.
  • Plant 43 - Una pianta che è stata modificata dal virus, l'unico modo per eliminarli è l'utilizzo della pompa erbicida. Da non confondere con la Plant 42.
  • Web Spinner - Tarantole divenute enormi per il virus T. Possono arrampicarsi sulle pareti e tessere ragnatele. Sono pericolose se numerose, ma sotto i colpi di equipaggiamenti pesanti subiscono seri danni.
  • Adder - Comuni serpenti infettati dal T-Virus. Il loro aspetto rimane immutato ma sono più aggresivi e voraci del normale. Solitamente attaccano in gruppo sia in acqua che in terra.
  • Vespe - Delle vespe infettate dal virus T. Attaccano il giocatore rapidamente, ma senza ferirlo in maniera grave.
  • Neptune - Dei squali infettati dal virus T, molto forti e pericolosi. Sbranano il personaggio spargendo sangue dappertutto.
  • Chimera - Delle mosche divenute grandi per via del virus T.
Boss
► Mostra testo

Armi
  • Beretta M92 FS/92F/M9 - La pistola d'ordinanza.
  • Remington M870 - Un fucile a pompa.
  • Fucile d'Assalto - Un fucile più potente del Remington M870 (esiste solo nel remake)
  • Colt Python - Un revolver che usa proiettili ad alto calibro (Magnum .357) ed è una delle armi più potenti.
  • Colt Anaconda - L'arma utilizzata da Barry.
    ► Mostra testo
  • Milkor MGL Mk.1 - Conosciuto anche come Lancia Granate, utilizzata soltanto da Jill.
  • Lanciafiamme - Un'arma esclusiva di Chris,
    ► Mostra testo
  • Lanciamissili -
    ► Mostra testo
    è l'arma più potente del gioco.
  • .22 Derringer (una piccola pistola per autodifesa) -
    ► Mostra testo
Oggetti di difesa (appaiono solo nel remake per Nintendo GameCube)
  • Granata accecante - È un'arma difensiva, esclusiva di Chris Redfield.
  • Pugnale - Il pugnale (che può essere lanciato) è un'arma difensiva disponibile sia per Chris e sia per Jill.
  • Pistola elettrica - Solo Jill possiede quest'arma. La batterie che possono essere trovate lungo il gioco servono per caricarla
Wii vs GameCube

Sembra che le operazioni commerciali atte a riportare alla luce i classici del passato su Wii siano oramai all’ordine del giorno e dopo i primi titoli della serie New Play Control ecco arrivare sui nostri scaffali il primo ed affascinante capitolo della saga di Resident Evil. Analizzeremo nel corso di questa recensione i pro ed i contro di questa riproposizione cercando di comprendere se a distanza oramai di tredici anni un classico del passato possa ancora conquistare l’attenzione del pubblico e in che modo. Riuscirete a tornare nella Mansion?

Il Survival Horror

Coloro che hanno avuto la fortuna di provare l’inedito quindi capitolo di Resident Evil sulle console HD si sono trovati a dover affrontare una bellissima avventura dalla trama altrettanto avvincente, anche se ben presto ci si è resi conto che le oramai famose componenti da survival horror siano quasi totalmente state abbandonate dalla saga. Un vero peccato per coloro che sono cresciuti apprezzando l’angoscia del trovarsi da soli a dover affrontare decine di nemici con un unico caricatore di proiettili ed allo stesso tempo la grande felicità e soddisfazione di vedere annientato il boss di turno proprio con l’ultimo dei suddetti colpi. Sensazioni uniche, che oramai sanno di antico e che difficilmente riescono ad essere presenti all’interno di un mercato dedito completamente all’impatto grafico ed al successo mediatico. Se vi siete rivisti nella nostra analisi allora Resident Evil Archives: Resident Evil fa per voi.

Piccole variazioni sul tema

Prima di passare alla descrizione accurata del gameplay bisogna specificare che questo episodio non è una vera e propria riproposizione del classico uscito originariamente per PlayStation bensì una riedizione della versione venuta alla luce per Nintendo GameCube e denominata Rebirth. Le differenze sostanziali sono rappresentate da una serie di enigmi e da locazioni differenti nonché dalla presenza di un nuovo boss dal nome di
► Mostra testo
, grazie alla quale scoprirete ulteriori risvolti della trama. Anche da punto di vista tecnico vennero applicate numerose migliorie fino ad arrivare ai dialoghi veri e propri, i quali vennero modificati leggermente al fine di dare un tocco più “maturo” al tutto. La versione per Wii quindi rappresenta in pratica la director’s cut dell’episodio principale, con tanto di possibilità di utilizzare un’arma secondaria, la quale si differenzierà in base al personaggio utilizzato. Quando un nemico vi afferrerà frontalmente Chris potrà utilizzare una granata accecante mentre Jill si aiuterà col suo fedele teaser in modo da liberarsi e guadagnare il tempo necessario ad impugnare la propria arma principale. Entrambi potranno inoltre utilizzare allo stesso scopo un pugnale e l’utilizzo di questa nuova “capacità” potrà essere settata in modo da renderla automatica o manuale. Purtroppo non sono presenti ulteriori sostanziali differenze e di conseguenza ci troviamo di fronte ad una quasi emulazione di un gioco che potrete tranquillamente reperire per GameCube ed utilizzare sul vostro Wii grazie all’apposito joypad. Una spesa che quindi per i possessori della vecchia console potrebbe risultare di gran lunga inutile nonostante il prezzo budget di circa trentacinque euro al quale viene venduto il titolo. Un vero peccato in quanto sarebbe bastato un piccolo tocco di classe in più per rendere il risultato valido e soprattutto apprezzabile anche da coloro che hanno già affrontato gli enigmi della magione.

Il duro peso dell'età

Abbiamo sottolineato più volte che Resident Evil Archives: Resident Evil è un titolo da provare assolutamente nel caso non abbiate giocato alla versione GameCube o quantomeno a quelle precedenti, in quanto rappresenta uno dei capisaldi di un genere che va lentamente scomparendo e soprattutto contiene le origini delle vicende che continuano al giorno d’oggi a svolgersi grazie ai numerosi sequel prodotti. In quest’ottica questo episodio appare come uno dei più coinvolgenti ed importanti della serie, in grado di tenere letteralmente incollati allo schermo tutti coloro che non avessero mai avuto modo di giocarci in passato. Premesso questo, bisogna comunque analizzare il gioco dal punto di vista tecnico e potremmo parlare di una produzione che risente in maniera consistente del peso dell’età non solo dal punto di vista del riadattamento su Wii (non ottimizzato come ci si aspettava), ma anche per quanto riguarda il sistema di controllo. Per quanto riguarda il primo elemento, bisogna innanzitutto dire che il gioco, pur supportando i 480p, viene visualizzato ancora in 4:3 e che di conseguenza, al fine di evitare delle bande laterali grandi quasi quanto la parte visualizzata, dovrete necessariamente settare la visualizzazione a 4:3 e non in widescreen. Questo primo aspetto ci stupisce notevolmente, in quanto sarebbe veramente bastato poco per ottimizzare il titolo ai nuovi standard in modo da evitare un tedioso setting del quale molti di noi ci eravamo felicemente dimenticati. La realizzazione delle ambientazioni è caratterizzata da fondali prerenderizzati e dalla presenza di inquadrature fisse atte a creare una sensazione di suspense di notevole effetto. Di grande efficacia risultano essere anche i dettagli presenti i quali riescono a conferire al titolo un realismo che, nonostante l’età e le tecniche oramai superate, è di tutto rispetto. Uno degli aspetti totalmente surclassati è comunque l’implementazione dei movimenti dei protagonisti i quali, facendo riferimento a uno sviluppo non attuale, sembrano fin troppo legnosi ed impacciati e che potrebbe non piacere a chi è oramai abituato ad un altro livello di agilità.
Decisamente apprezzabile il comparto sonoro, in grado di ricreare la giusta atmosfera di tensione e angoscia attraverso numerosi brani ed effetti sonori.
Ulteriore fattore che ci fa pensare ad uno scarso impegno nel corso di questa riproposizione è il sistema di controllo scelto per Wii. Tutte le potenzialità a disposizione dalla console Nintendo sono state totalmente messe in disparte ed il tutto si riduce ad una serie di movimenti che vedono il Nunchuk utilizzato per gli spostamenti ed il Wii Remote per i controlli base. Sensori di movimento e puntamenti vari sono assenti e questa scelta non aiuta sicuramente a “svecchiare” il titolo. Oltre al controllo sopra descritto potrete utilizzare il solo Wii Remote in posizione orizzontale ma anche il Classic Controller ed il joypad del GameCube, in modo da ottenere una sensazione di gioco totalmente identica a quella per la console di vecchia generazione. In pratica prendete un pad della console a 128 bit e non riuscirete a capire se all'interno del vostro Wii sia stato inserita la versione nuova oppure quella del 2002. Un esempio che dovrebbe far molto pensare.

PlayStation vs GameCube

Versione: PSX
[youtube][/youtube]
Versione: GC
[youtube][/youtube]
[center]Resident Evil Zero[/center]

[center]Immagine[/center]

Resident Evil Zero è un videogioco della serie Resident Evil, prodotto da e distribuito da Capcom nel 2002 per Nintendo GameCube. Il gioco era previsto originariamente per un'altra console, il Nintendo 64 ma alla fine venne preferita la Nintendo GameCube.
Alla presentazione del gioco vi fu da una parte l'annuncio del passaggio di proprietà da Sony Playstation a quello Nintendo (notizia alla fine rivelatasi vera solo in parte), dall'altra l'annuncio di un altro remake del gioco originale del 1996 (chiamato semplicemente Resident Evil).
A causa delle scarse vendite del GameCube, le vendite del titolo e dell'intera serie di Resident Evil su Game Cube, furono al di sotto delle aspettative, portando CAPCOM a rescindere l'accordo che dava l'esclusiva della serie Resident Evil a Nintendo, e convertendo così il successivo titolo, Residet Evil 4 anche per PlayStation 2 e PC.
Il gioco inizia il giorno prima degli eventi narrati in Resident Evil, il 23 luglio 1998, dove i soldati del S.T.A.R.S. Bravo Team indagano su degli omicidi nelle montagne vicino Raccoon City.

Trama

Il 23 luglio 1998, lo S.T.A.R.S. Bravo Team viene inviato nelle montagne Arklay per comprendere il motivo di una serie di inspiegabili omicidi. Durante la ricognizione avviene un incidente e il gruppo perde l'elicottero dove si trovavano, ma riescono a salvarsi tutti. Una volta cominciato il viaggio a piedi incontrano nel loro cammino un camion abbandonato, della polizia militare. Al suo interno cadaveri putrefatti e mutilati. Decidono allora di dividersi per avere più possibilità di sopravvivenza. Il medico di campo del Team Bravo, Rebecca Chambers, allontanandosi insospettita dai rumori si ritrova un treno fermo con un assalto di creature mostruose in atto, riesce a salvarsi dai loro attacchi e incontra dopo un giro di esplorazione cercando di orientarsi un uomo che era stato condannato a morte e che per miracolo è sopravvissuto ad un incidente: l'ex Marine Billy Coen; appena conosciuti vengono attaccati da un gruppo di cani modificati dal t-virus.
Si incontrano anche altri personaggi che prima di allora erano apparsi in altre edizioni del gioco, come il comandante della squadra Alpha della S.T.A.R.S. Albert Wesker e lo scienziato dell'Umbrella Dr. William Birkin. I due appaiono in alcune piccole sequenze di intermezzo, ma non interagiscono mai con i personaggi principali. Durante l'evolversi della storia viene presentato James Marcus, scienziato creatore del Virus-T, fondatore insieme a due suoi compagni dell'organizzazione responsabile di tutti gli incidenti: l'Umbrella.

Grafica

Utilizza lo stesso motore grafico utilizzato già in precedenza per il remake di Resident Evil, a ciò si aggiunge due fondamentali novità:
  • La possibilità, per il giocatore, di interpretare due personaggi anche in contemporanea, questo viene reso possibile dalla giocabilità del titolo: infatti mediante la pressione repentina di un tasto del controller si cambia il protagonista
  • Cambio del sistema di gestione precedente, non compaiono come in precedenza le classiche item box, ma viene offerta la possibilità di immagazzinare abbandonando innumerevoli oggetti, recuparandoli all'occorenza.
Sviluppo del gioco

La prima rivelazione del progetto del gioco fu fatta nel 2000 durante il Tokyo Game Show. Il gioco inizialmente era stato pensato per un'altra piattaforma, la Nintendo 64, per via della tecnologia chiamata partner zapping. Infatti gli sviluppatori credevano che le cartucce di tale console sarebbero state in grado di supportare meglio le possibilità introdotte: quella di poter cambiare il giocatore e la possibilitò di abbandono di oggetti, rispetto ad altre che utilizzavano i cd, tipo Sony PlayStation e Sega Dreamcast, escludendo in tal modo i tempi di caricamento. Con la tecnologia a 128 bit questo non fu più necessario e lo sviluppo del gioco venne spostato dal Nintendo 64 al GameCube. Dato che il GameCube utilizza un supporto ottico, i programmatori dovettero utilizzare programmi che riducessero radicalmente i tempi di caricamento. Anche la grafica ebbe notevoli miglioramenti per riuscire a reggere il passo con la concorrenza. Ad una delle due protagoniste, Rebecca, fu cambiato il costume che si era pensato originariamente in quanto la rendevano simile a Jill Valentine, ad esempio avrebbe dovuto indossare un berretto bianco al posto della bandana rossa che porta con se. Il prodotto Resident Evil 0 fu molto pubblicizzato, sia all'interno di giochi come le versione per Nintendo 64 di Resident Evil 2, chiamate Rebecca's Report e Mother Virus Report, che alcune immagini presenti nelle stesse scatole di imballaggio del Nintendo 64, dove era presente la scritta Coming Soon.
Diversamente dagli altri prototipi di Resident Evil, i quali sono sempre stati radicalmente modificati, le varie modalità di gioco rimasero praticamente invariate.
Vi erano delle piccole differenze rispetto alla prima edizione progettata: il treno all'inizio della storia, l'Ecliptic Express, nella versione su N64 non si muoveva fino a quando il giocatore non lo attivava. Edward Dewey avrebbe dovuto perdere la mano in uno scontro con un cane zombie prima della sua morte (la quale mano avrebbe dovuto essere quella trovata da Joseph Frost nella sequenza d'apertura del gioco originale). Espediente reso poi non necessario grazie all'inclusione di Kevin Dooley nel Remake. La grafica della versione N64 era più simile a quella di Resident Evil 2 e Resident Evil 3 che a quella di ogni altro titolo della serie.
Originariamente si era previsto che Resident Evil Zero avrebbe dovuto dare gli spunti necessari per il successivo episodio Resident Evil 4, la storia si doveva incentrare su Leon Scott Kennedy, dove dopo aver esplorato un castello europeo, si infetta con il virus e questo si sarebbe manifestato portando ad uno stato allucinatorio ripetuto nel gioco, ma quando Shinji Mikami divenne direttore di Resident Evil 4 decise di ricominciare da zero, senza pensare al lavoro svolto in precedenza, fornendo elementi nuovi.

Armi

Durante il gioco i personaggi giocabili utilizzano un vasto arsenale di armi:
  • Coltello da combattimento
  • Fucile da caccia
  • Fucile
  • Lanciagranate
  • Magnum
  • Molotov Cocktail
  • Mitragliatrice automatica (Sbloccabile)
  • Magnum Revolver (Sbloccabile)
  • Lanciarazzi (Sbloccabile)
  • Bazooka - nascosto nel treno
Contenuti sbloccabili

In seguito al completamento del gioco vengono resi disponibili i seguenti extra:
  • Costumi Alternativi (Una volta terminato il gioco con qualunque voto in modalità Normale o Difficile). Rebecca nella nuova partita possiede l'oggetto chiamato "chiave dell'armadio" (già presente nell'inventario) con il quale può aprire l'armadio nella Cabina 101 del treno. I vestiti disponibili sono un vestito con occhiali da sole per Billy, un completo di pelle (top e pantaloni) per Rebecca e uno da cowgirl per Rebecca (presente anche nel Remake).
  • Mitragliatrice (Terminare il gioco in meno di 5 ore, con voto A in modalità Normale o Difficile). L'oggetto sarà presente nell'inventario iniziale di Billy nella partita successiva.
  • Lanciarazzi con munizioni infinite (Terminare il gioco in meno di 3,5 ore, con voto S in modalità Normale o Difficile). L'oggetto sarà presente nell'inventario di Rebecca nella partita successiva.
  • Minigioco "Cacciatore di sanguisughe" ("Leech Hunter"). Bisogna collezionare i 100 gioielli a forma di sanguisughe che si trovano all'interno dell'edificio principale. 50 gioielli sono blu e possono essere raccolti solo da Billy mentre i rimanenti, di colore verde, soltanto da Rebecca. Una volta raccolto un gioiello (si possono raccogliere massimo 10 alla volta), non può essere più lasciato a terra. Raccolti i gioielli per uscire bisogna fuggire dall'entrata principale dell'edificio. Se un personaggio muore, il gioco termina e vengono contati solo i gioielli in possesso del compagno sopravvissuto. Conquistando un determinato numero di gioielli si ottiene una ricompensa:
    • 100 Gioielli Sanguisuga: Munizioni infinite per tutte le armi.
    • 90-99 Gioielli Sanguisuga: Il Revolver Magnum apparirà nella stanza 202 del Treno.
    • 60-89 Gioielli Sanguisuga: Munizioni infinite per il fucile da caccia.
    • 30-59 Gioielli Sanguisuga: Le pistole equipaggiate avranno munizioni infinite.
    • 1-29 Gioielli Sanguisuga: Munizione per la mitragliatrice saranno disponibili nel gioco principale.
  • Video extra. Per poterlo vedere bisogna, una volta avuto il controllo di Rebecca, andare in fondo al treno ad attivare il sistema dei freni. Si assiste a Edward trasformarsi in uno zombie e Rebecca che terrorizzata lo riconosce.
Wii vs GameCube

In Resident Evil Zero troverete non uno, ma ben due protagonisti da controllare: l'ex-marine Billy Coen e la nuova recluta della S.T.A.R.S. Rebecca Chambers. Questa insolita coppia dovrà sopravvivere all'ennesimo incubo generato dalla Umbrella Corporation in un percorso costellato da ostacoli e zombie affamati. E' bene sottolineare come il sistema narrativo di questo capitolo funzioni solo se avete già giocato gli altri episodi di Resident Evil, in particolare il primo, visti i continui rimandi a come la storia si evolverà di lì a breve. Essendo un prequel, il titolo in questione ha infatti il compito di spiegare ai fan come ebbe origine il T-Virus, chi ne fu il creatore e in che modo Albert Wesker e William Birkin fossero coinvolti nel progetto. Detto questo non c'è altro da sapere sulla trama del gioco in quanto gli spezzoni tra Billy e Rebecca saranno frammentari e del tutto inutili ai fini della storia, probabilmente anche la meno riuscita dell'intera saga. Si è cercato di ricreare un feeling di coppia sia attraverso il gameplay, sia tramite le scene filmate, ma con scarso successo. E' proprio la componente cooperativa introdotta ai tempi ad essere l'elemento che oggi si presenta come un punto a sfavore dalla produzione. In sostanza governerete entrambi i protagonisti, ma l'unica differenza tra i due risiede nel fatto che Billy possiede una resistenza superiore ai danni mentre Rebecca risulta più debole ed è in grado di mixare le famose piante curative per ottenerne di più efficaci. Nonostante basti un solo tasto per cambiare il controllo e un altro per chiedere di esser seguiti, il gameplay è piuttosto forzato per due motivi. Punto primo: la forza fisica di Billy è un'assicurazione sulla vita, utilizzare Rebecca (a meno che non dobbiate farlo per risolvere un enigma) non ha senso a fini del gioco in quanto le armi trasportabili sono le stesse e il nostro marines può comunque usare gli spray medici e le piantine verdi per curarsi da solo. Punto secondo: si dispone di due inventari, ma dallo spazio ridottissimo e, con l'assenza delle classiche casse porta oggetti, si è costretti a lasciare i propri averi direttamente nel luogo in cui ci si trova. Questo non fa altro che aumentare la dose di backtracking, già presente come elemento di base nel gameplay, a livelli insopportabili. Il tutto si unisce ad un sistema di controllo ormai arcaico e quanto improponibile al giorno d'oggi. Se questo problema è già emerso abbondantemente nel recente Resident Evil 5 potrete immaginare cosa vuol dire tornare indietro di otto anni per guidare un personaggio dalle movenze simili a quelle di un carro armato. E' un peccato che in questo porting gli sviluppatori non abbiano pensato a sistemare il sistema di controllo o ad implementare qualche utilizzo, anche elementare, del controller del Nintendo Wii. La prima cosa che ci viene in mente, ad esempio, sarebbe stata la possibilità di liberarsi dalla morsa di uno zombie scuotendo il telecomando, oppure, inserendo qualche modalità extra alla fine del gioco pensata appositamente per sfruttarlo o ancora l'introduzione di un'arma inedita come un fucile da cecchino per mirare perfettamente e colpire in pieno volto gli zombie (questa possibilità si era già vista nella prima versione di Resident Evil Code: Veronica per Dreamcast). In alternativa all'accoppiata Wii Remote - Nunchuk potrete utilizzare sia il Classic Controller sia il joypad del GameCube. Si poteva fare molto di più in questo senso, mentre invece non è stato fatto nessuno sforzo per rendere appetibile un titolo dal nome famoso, ma che il tempo ha invecchiato brutalmente.

Il treno della speranza

Nonostante un gameplay legnoso ed una storia buona solo per i fan della saga, Resident Evil Zero ha dalla sua qualche qualità oggettiva che il tempo non ha scalfito. Gli enigmi da risolvere con l'aiuto di entrambi i protagonisti avevano un loro fascino, ma anche alcuni di essi presi singolarmente (come quello delle statue raffiguranti diversi animali nei sotterranei) mettevano a dura prova le meningi del giocatore e fortunatamente anche ad alcuni anni di distanza funzionano bene.
Un altro punto a favore del titolo Capcom è il comparto tecnico, ai tempi da urlo, oggi ancora godibilissimo soprattutto in relazione a quella che è la media grafica riscontrabile su Nintendo Wii. I fondali pre-renderizzati in 2D offrono tantissimi dettagli, rendendo l'ambiente attorno a voi vivo e reale, i modelli poligonali sono anch'essi ben realizzati, se pensate che il gioco è uscito nell'ormai lontano 2002, vi renderete conto ancor meglio di quale comparto tecnico d'alto livello stiamo parlando. Da citare anche gli effetti di luce e le ombre all'interno della villa, un tocco di classe perfetto per creare l'atmosfera giusta. Quando però si parla di grafica bisogna includere anche quello che concerne il level design e qui Resident Evil Zero soffre enormemente il confronto con il passato. Se in un primo tempo ci ritroviamo a bordo di una location inedita per la serie (un treno privato di lusso stile inizi '900), il quale offre anche un diverso approccio visti gli spazi angusti, si passa poi alla "solita" villa piena di enigmi e trucchi fuori da ogni concezione logica. Il resto delle ambientazioni non è altro che un mero copia & incolla del passato con qualche cameo riguardante Resident Evil 2 sparso qua e là. Purtroppo si tratta obiettivamente dell'episodio meno spaventoso di tutti in quanto, alcune incertezze del motore grafico durante i caricamenti, fanno svanire il classico "effetto sorpresa". Ad esempio, quando i cani irrompono dalle finestre, noterete un piccolissimo rallentamento, da cui capirete subito cosa sta per succedere spezzando immediatamente la condizione di imprevisto che si voleva creare. A rendere ancor più triste questa operazione commerciale di dubbio gusto ci pensa il mancato riadattamento dei sottotitoli italiani. Chi ha giocato la versione per GameCube ricorderà sicuramente gli incredibili strafalcioni dei traduttori. Ecco che purtroppo tornano i vari “del oceano” e “huomo”, davvero imbarazzanti per una produzione Capcom, in particolar modo se si pensa che dal momento in cui non è stato inserito alcun extra, si doveva perlomeno ritoccare questo insulto alla lingua italiana.
Tirando le somme risulta molto difficile consigliare questo gioco a qualcuno, per cui siamo certi che saprete orientarvi per il meglio, in base alla vostra passione per la saga.

Nintendo 64 Beta vs GameCube

Versione: N64
[youtube][/youtube] [youtube][/youtube]
Versione: GC
[youtube][/youtube]
[center]Xbox 360 Slim 250GB - PlayStation 3 Slim 250GB - Wii White 4GB (Platino 493) - Xfire - Steam
CM690 II + Corsair 550W + PhenomII X4 955 + M4A785TD-V + 4GB DDr1333 + Sapphire 5870 1GB Vapor-x + SB X-Fi Titanium
CM332 + Hiper 580W + Athlon x2 6000+ + M2N-SLI Deluxe + 4GB DDr800 + Sapphire 4850 512MB Vapor-x + SB X-Fi Gamer
[/center]
Bronzodiriace
Pro User
Pro User
Messaggi: 338
Iscritto il: 18 novembre 2010, 7:28
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: [Thread Ufficiale] Resident Evil: Archives (Rebirth & Ze

Messaggio da Bronzodiriace »

re rebirth è veramente un gioco con la g maiuscola.
Gran titolo
Corsair Carbide 540 AIR -I7 4770k@4.5ghz 1.2v - Gygabyte G1 Sniper Z97 - Patriot Viper 3 black mamba 2x8gb 1866mhz@2000mhz - 780GTX DCUII@1230 - SSD Samsung 840 Evo 240gb- Western Digital Blu 1TB- Antec High Current Pro 1200w-Sound Blaster Z-Logitech g19-Ms Sidewinder-Mad Catz MousePad-Lamptron Touch-IPS 236V- Toshiba 42ZV555D
Rispondi

Torna a “Nintendo Wii”