L'inversione cognitiva

La sezione dedicata di HW Legend al fantastico mondo femminile.

Moderatore: DialogiK

Rispondi
gluvocio
Global Member
Global Member
Messaggi: 543
Iscritto il: 1 giugno 2011, 16:13
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

L'inversione cognitiva

Messaggio da gluvocio »

È possibile ingannare senza mai mentire, è sufficiente fornire informazioni parziali in modo da condurre l'ignaro interlocutore / lettore / spettatore alle conclusioni prestabilite.

Ad esempio, nessuna delle seguenti asserzioni è falsa:

L'inalazione di Monossido di Di idrogeno provoca la morte.
Esposizione prolungata a Monossido di Diidrogeno allo stato solido causa gravi danni ai tessuti biologici.
Il Monossido di Diidrogeno allo stato gassoso può causare ustioni anche gravi.
Il Monossido di Diidrogeno è sistematicamente rilevabile nelle biopsie di tumori.

L'impressione che emerge dalla lettura di tali informazioni è che il Monossido di Diidrogeno sia una sostanza tossica, letale per l'uomo.
In realtà “Monossido di Diidrogeno”, come molti lettori già sapranno, è il termine di nomenclatura chimica che designa la comunissima molecola dell'acqua (la lettura canonica della celebre formula H2O).
Adesso, rileggendo i punti elencati, si osserva che nessuno di essi è falso, tuttavia esposti in tal modo presentano l'acqua come se fosse una sostanza nociva: vengono opportunamente esaltate determinate caratteristiche e deliberatamente omessa un'informazione fondamentale per la formulazione di un corretto giudizio, ovvero che il Monossido di Diidrogeno – l'acqua – è la componente essenziale di ogni organismo vivente [per saperne di più consulta: la beffa del MdD].

Denominerò siffatta manipolazione con abuso di conoscenza parziale, definendola: modalità di manipolazione dell'informazione esplicata mediante la deliberata reticenza.

Purtroppo mi duole constatare che l'abuso di conoscenza parziale è frequentemente utilizzato in svariati campi, specialmente nel giornalismo politico di parte.

Il Giudizio autentico deve potersi basare sulla conoscenza obiettiva.
Inoltre, laddove non si disponga di informazioni esaustive, sarebbe auspicabile esimersi dal giudizio, onde evitare di incorrere nel pregiudizio o di trarre conclusioni affrettate.

In Statistica è noto che le condizioni fondamentali, che il campione deve assumere affinché sia rappresentativo della popolazione, sono la randomizzazione e un'adeguata dimensione.
Se ad esempio volessimo conoscere lo stato di salute medio degli italiani e conducessimo la nostra indagine esclusivamente negli ospedali, ne emergerebbe un quadro totalmente distorto della realtà.
Uguale criterio statistico andrebbe applicato a qualsiasi tipo di giudizio.

L'intenzionale abuso di conoscenza parziale, perpetrato da chi ha interesse a manipolare l'informazione, non è l'unico approccio attraverso il quale si perviene ad argomentazioni forvianti, più spesso, coloro che perseguono acriticamente una qualsiasi ideologia, sono avvezzi a ciò che qui definisco come Inversione del Processo Conoscitivo, il quale, a differenza dell'abuso di conoscenza parziale, può essere inconsapevole.

La conoscenza autentica, ed il corretto giudizio che da essa deriva, è a posteriori, ovvero inizialmente ci si documenta in maniera esaustiva e mantenendo una posizione neutrale, soltanto in seguito sarà possibile trarre valide conclusioni.

Al contrario, l'inversione del processo conoscitivo consiste nel partire dalle conclusioni: si stabilisce a priori che le cose stanno in un determinato modo, quindi si cercano conferme raccogliendo ciò che apparentemente si presta a corroborare le conclusioni precostituite. Si tende a conferire smisurata importanza a quegli elementi che assecondano le proprie posizioni preconcette e si scartano tutte le evidenze che non concordano, o peggio confutano, le previe conclusioni. Persino laddove non si trova nulla di utile a supporto del proprie pseudo-tesi, gli individui più faziosi non esitano a distorcere la descrizione dei fatti per adattarli a proprio comodo.

In estrema sintesi, il processo di acquisizione di conoscenza autentica è: Studio → Conclusioni.
Viceversa, l'inversione del processo conoscitivo è: Conclusioni → Studio.

Attraverso l'inversione del processo conoscitivo si giunge sempre ad una conoscenza fasulla.

Lo schema illustra i due tipi di approccio alla conoscenza appena descritti.

Immagine

Ho personalmente prodotto la figura avvalendomi dell'applicazione grafica KolourPaint. Sentitevi liberi di usare l'immagine a vostro piacimento, senza però appropriarvene con attribuzione indebita della paternità.

La scelta del tipo di approccio dipende da una virtù, purtroppo non molto comune, conosciuta come onestà intellettuale, la quale consente di riconoscere la realtà anche quando è diversa da come la si vorrebbe.
Il giudizio è fondato quando confacente alla realtà e non quando si distorce la realtà per adattarla al previo giudizio.

( tratto da eurekariflessioni.blogspot.com )
gluvocio
Global Member
Global Member
Messaggi: 543
Iscritto il: 1 giugno 2011, 16:13
Ha ringraziato: 0
Sei stato  ringraziato: 0

Re: L'inversione cognitiva

Messaggio da gluvocio »

stavo leggendo questo sulla rete e mi andava di condividerlo qui con voi. L'articolo poi inizia a dilungarsi, ed a mio avviso contraddirsi, parlando e giudicando con termini poco carini l'inversione conoscitiva della presunta profezia dai maya del 2012. Se volete leggere, la fonte è comunque presente alla fine del testo, che ho copiato ed incollato come ho letto io.
Rispondi

Torna a “HWLegendGirls”